Futurismi a Ravenna. “Libri e carte d’avanguardia 1909-1921”

20 dicembre 2009 – 18 aprile 2010 – Manica Lunga – Biblioteca Classense (Ravenna)

Dal 20 dicembre 2009 al 18 aprile 2010 è stata organizzata la mostra, a cura di Antonio Castronuovo, Donatino Domini e Claudia Giuliani, “Futurismi a Ravenna. Libri e carte d’avanguardia 1909-1921”.

La mostra è stata realizzata nell’occasione delle celebrazioni del Futurismo legate al centenario della nascita del movimento, in cui la Biblioteca Classense ha esposto un cospicuo numero di libri, manifesti e documenti legati al futurismo di marca più propriamente ravennate. Noto è il ruolo che, accanto a Francesco Balilla Pratella, i fratelli ravennati Ginanni Corradini, Arnaldo e Bruno, poi noti come Ginna e Corra, ebbero nello sviluppo del movimento a partire dai suoi esordi. Di entrambi, intimamente legati al più autentico milieu artistico delle antichità ravennati ed insieme aperti alle correnti di cultura europea, è nota l’attività artistica e letteraria. Nella sede di questa esposizione libraria è stato dato conto di un loro futurismo letterario e di quelle manifestazioni artistiche che maggiormente si svilupparono attorno al libro – ne sono esempio le copertine editoriali illustrate da Ginna. I Futurismi ravennati, poiché varie furono le ondate e diversificati i raggruppamenti di intellettuali che vi parteciparono, sono stati proposti dunque attraverso i libri prodotti, le copertine, le illustrazioni, le caricature così care al gusto del movimento, i manifesti negli esemplari posseduti dalla Biblioteca Classense, e da importanti collezioni private. Contestualmente, sono stati esposti alcuni dei più importanti capolavori librari del movimento futurista, come il “Libro imbullonato” di Depero, dando conto del felice spirito di innovazione tipografica e in generale visiva che fu uno dei maggiori risultati raggiunti dal Futurismo.

(da Comunicato Stampa)